-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Maiolica Alterio Aniello
€40.00Maiolica siciliana con motivo floreale prodotta dalla fabbrica Alterio Aniello
130 left in stock -
-
Maiolica Fratelli Tajani
€30.00La fabbrica Tajani produceva 80.000 quadrelle a vernice stannifera, stando al famoso censimento del 1888, che , confrontate con le 18.000 riggiole del 1857, indicano nella seconda metà del XIX secolo il raggiungimento di un alto livello quantitativo che corrisponde a quello qualitativo, a giudicare dagli esemplari del Museo Vietrese. Li troviamo protagonisti anche in prodotti che risentono della corrente dell’orientalismo, realizzando formelle con scene esotiche, e naturalmente dalla loro fabbrica uscivano pure altre tipologie ceramiche. Numerosi furono i riconoscimenti, come daltra parte accadeva ai Punzi e agli Sperandeo: si sottolineavano, da parte delle giurie nelle esposizioni italiane ed estere cui presero parte proprio la composizione, le cromie e la varietà dei pavimenti.
100 left in stock -
-
Maiolica Napoletana
€25.00Per riggiola napoletana si intente la mattonella in cotto maiolicata ossia rivestita da smalto stannifero e successivamente decorata con colori minerali: l’ossido di cobalto per gli azzurri ed i blu, l’ossido di cromo o di rame per i verdi, l’ossido di ferro per i gialli e i rossi.
La produzione napoletana in parte supera il tradizionale repertorio ispano-moresco caratterizzato da motivi stilizzati, geometrici, anaconici, dando vita a soggetti umanizzati, a motivi figurativi desunti dalla scultura e medaglistica rinascimentale.
60 left in stock -
Maiolica Francesco Armao
€25.00La fortuna della fabbrica Armao si deve alla capacità e alla saggezza amministrativa di un uomo che possiamo definire un esponente della piccola borghesia imprenditoriale del tempo. Questi, selezionando le crete per renderle più compatte e resistenti alla cottura, perfezionò la tecnica del biscotto migliorando la qualità dello smalto stannifero bianco, che durante la cottura assumeva una maggiore brillantezza; pur continuando ad utilizzare i colori tradizionali ne introdusse anche nuovi, come il “rosso pink” per ottenere maggiore vivacità cromatica. I motivi decorativi diventarono più complessi e raffinati e si svilupparono generalmente su quattro o otto moduli; su alcuni pavimenti di Palazzo Trabia a S. Stefano di Camastra invece si completano su sedici. L’introduzione della “mascherina” facilitava la lavorazione, anche se il singolo mattone veniva successivamente rifinito a mano, con l’aggiunta di perfili e tocchi di colore.
195 left in stock -
Maiolica Tommaso Bruno
€30.00Maiolica originale del 1800 di Tommaso Bruno.
65 left in stock -
Maiolica Giustiniani
€28.00La Manifattura Giustiniani è stata una delle più note fabbriche di ceramica napoletana la cui attività si attesta tra il XVII e il XIX secolo.
La famiglia Giustiniani, originaria di Vietri sul Mare, costituì, prima a Cerreto Sannita poi a Napoli, una vera e propria dinastia di ceramisti di cui si hanno informazioni a partire dal 1600. Sono firmati Giustiniani il pavimento maiolicato del Complesso di Sant’Andrea delle Dame (1729) e di quello del Palazzo Saluzzo di Corigliano ultimato nel 1742.La Manifattura Giustiniani trovò la sua fonte massima d’ispirazione nel campionario decorativo greco-romano rinvenibile nella vicina Pompei. A seguito dei primi scavi venivano scoperti motivi geometrici e mosaici da cui le fabbriche napoletane si ispiravano per la produzione del loro campionario. Tali manufatti erano destinati alla creazione di pregiati tappeti pavimentali.
160 left in stock